Riparte la XXII edizione del Pisa Book Festival, in programma dal 3 al 6 ottobre. Ospite d’onore di questa edizione: lo scrittore svedese Björn Larsson

È con l’annuncio della terzina dei finalisti dei Translation Awards (Premio alla letteratura in traduzione) che riparte la XXII edizione del Pisa Book Festival, in programma dal 3 al 6 ottobre. Ospite d’onore di questa edizione: lo scrittore svedese Björn Larsson.
La giuria scientifica del premio Translation Awards (Roberta Ferrari, Serena Grazzini, Lucia Della Porta, Giulietta Bracci Torsi, Enrico Di Pastena, Andrea Nuti) ha nominato i finalisti in gara: Rosalba Molesi, con Il destino che mi portò a Trieste di Radoslav Petković (Bottega Errante), Marco Federici Solari con L’Inchino del gigante di Christoph Ransmayr (L’Orma), e Giulia Zavagna con L’invincibile estate di Liliana di Cristina Rivera Garza (SUR). La parola spetta ora alla giuria di esperti, (Susanna Basso, Bruno Mazzoni e Vanni Santoni), che, coadiuvata dal gruppo lettura della Libreria Pellegrini, decreterà il vincitore assoluto della IV edizione. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 4 ottobre al Pisa Book Festival, in questa occasione saranno consegnati anche i premi alla carriera a Roberto Francavilla, massimo traduttore di letteratura in lingua portoghese e a Roberto Keller, editore che ha esplorato con grande intuito e passione la letteratura mitteleuropea scoprendo, tra l’altro, il premio Nobel Herta Müller. I premi speciali della giuria vanno a Massimo Bacigalupo per la poesia e a Joseph Farrell per la traduzione in inglese del teatro di Dario Fo e Franca Rame.
Björn Larsson, ospite d’onore di questa edizione
Roberto Francavilla, Premio alla Carriera per la Traduzione 2024
Con 90 editori da tutta Italia già confermati e 100 eventi in programmazione, il Pisa Book Festival scalda i motori e prepara la XXII edizione che si svolgerà dal 3 al 6 ottobre. Previsti 200 ospiti nazionali e internazionali, tema dell’edizione sarà il Mare, un filo rosso che unirà i grandi classici della letteratura come Conrad e Stevenson ai contemporanei che lo hanno cantato in prosa e in versi, ma anche un omaggio a Pisa e al suo glorioso passato di repubblica marinara. Il Pisa Book Festival 2024 ripropone la formula di evento diffuso sperimentata nel 2021, e poi ripetuta con successo negli anni successivi, che prevede il polo espositivo con 90 stand di editori presso gli Arsenali Repubblicani, e sei grandi palcoscenici storici per gli eventi: il Fortilizio della Torre Guelfa, il Museo delle Navi, la Chiesa di San Vito, Palazzo Reale, Palazzo Blu e il Royal Victoria Hotel. Un percorso che nel nome del libro unisce simbolicamente i luoghi iconici della città e coinvolge i lettori di tutte le età.
Gli Arsenali Repubblicani
Gli Arsenali Repubblicani
Il programma culturale è costruito in collaborazione con gli editori presenti e si articolerà secondo le sezioni del Festival, le Anteprime, i Grandi Ospiti, il Made in Tuscany (la rubrica curata da Vanni Santoni), la sezione Giallissima, il ciclo Lezioni di Storia e la Scuola di Editoria, momenti di formazione gratuiti per tutte le professioni del libro, il traduttore, l’editor, il grafico, l’illustratore e l’agente letterario. Non mancheranno i momenti celebrativi: oltre i Translation Awards, l’anniversario della Rivoluzione dei Garofani, un omaggio a J.R.R. Tolkien e una mostra a Palazzo Blu dedicata a Yambo (a 150 anni dalla nascita) che farà da anteprima al Festival.