La collaborazione con Palazzo Blu e con il Museo delle Antiche Navi, dove si sono svolti tutti gli incontri e le presentazioni in programma, è stata la novità assoluta di questa edizione, un’esperienza riuscita che gli organizzatori contano di ripetere il prossimo anno. I ringraziamenti vanno dunque al direttore Andrea Camilli, che ha subito accolto il progetto offrendo le magnifiche sale del Museo e i suoi spazi all’aperto, che hanno reso ancora più gradevole la permanenza dei visitatori. Altri due ringraziamenti molto speciali vanno a Stefano Del Corso e a Cosimo Bracci Torsi della Fondazione Pisa, che da sempre credono nella capacità del Festival di irradiare la cultura del libro, dando allo stesso tempo vitalità all’economia della città.
Con questa edizione, il Pisa Book Festival ha dimostrato che è possibile rivitalizzare l’area della Cittadella con un polo fieristico culturale grazie ai vasti spazi esistenti facendo sistema con il Museo delle Navi. “Lascio quindi questo positivo bilancio nelle mani del sindaco Michele Conti, che alla nostra ricerca di una nuova sede ha subito offerto uno dei gioielli della città, gli Arsenali, con la certezza che la nostra manifestazione avrebbe saputo valorizzarli e, in qualche modo, segnare per essi una nuova vocazione ” – dichiara Lucia Della Porta. “Adesso ci metteremo al lavoro per il Ventennale del Pisa Book Festival, con la gioia di aver realizzato una bellissima manifestazione e la consapevolezza che la prossima potrà essere una edizione ancora più bella e migliore di questa appena conclusa”.