Continua il nostro viaggio in Italia tra gli editori indipendenti. Oggi facciamo tappa a Portogruaro per intervistare Vittorio Anastasia, fondatore di Ediciclo Editore.
“La vita è come la bicicletta, per restare in equilibrio devi sempre muoverti” (A. Einstein). Nell’aforisma di Albert Einstein sulla vita è racchiusa anche la filosofia di Ediciclo, che oggi ha sede in Veneto, a Portogruaro, una casa editrice nata nel 1987 dalla volontà di un gruppo di amici e ciclisti su strada che si ritrovavano a sudare su per le salite dei Pirenei. Tra loro c’era già qualche esperto del mondo dei libri e in breve decisero di lanciarsi nell’avventura editoriale e di emulare le guide di un piccolo editore francese, pubblicandone una sulle salite del Friuli-Venezia Giulia e del Triveneto. Vittorio Anastasia oggi ricorda come, essendo molte le salite censite, da un libro ne sono poi scaturiti tre, pubblicati nell’ordine inverso, dal terzo al primo, partendo da ovest e finendo a est. Libri che incuriosirono il pubblico e riscossero un buon successo; oggi c’è un’intera collana: Passi e valli in bicicletta. Ai nostri grandi campioni e alle storiche marche di cicli italiane, come Legnano, Bianchi e Bottecchia, ai grandi sarti dei telai, ai giri più famosi e – per la parità di genere – anche alle donne cicliste è dedicata la collana Miti dello Sport.