TERZA EDIZIONE
Pisa Book Translation Awards
Il premio che celebra la letteratura in traduzione.
Edizione 2023
Il vincitore del Premio Traduzione 2023
Fabio Cremonesi
per la traduzione di Una stanza per Ada di Sharon Dodua Otoo (NN editore, 2022 – edizione originale tedesca 2021)
«Dall’Africa all’Europa, da metà XV secolo alla nostra contemporaneità, Una stanza per Ada attraversa momenti e spazi di vita di quattro donne, vissute in epoche distanti e accomunate dallo stesso nome: Ada. Lo sperimentalismo del romanzo, che mira a superare confini e barriere, si riflette a livello linguistico nei mutamenti di registri e in un linguaggio spesso caratterizzato da ambivalenza, talvolta da oscurità, rappresentando una sfida di cui il traduttore italiano, Fabio Cremonesi, si rivela consapevole».
La giuria dei T Awards
Fabio Cremonesi, studi di storia dell’arte medievale, oggi oltre che come traduttore lavora per una libreria e una cooperativa sociale a Empoli. Traduce da tedesco, inglese, spagnolo, catalano. Tra i suoi autori: Kent Haruf, David Leavitt, Leo Perutz, Hermann Hesse, Mariana Enriquez, Sasha Marianna Saltzmann, Jenny Diski.
Premio Poesia 2023
Premio alla Carriera editrice indipendente 2023
Premio alla Carriera 2023
Il Premio alla carriera 2023 è stato assegnato a Renata Colorni, profonda conoscitrice della lingua tedesca e delle letterature germanofone. Già insignita del Premio Monselice per la traduzione letteraria e scientifica nel 1991, del Premio Grinzane Cavour per la traduzione nel 1995, del Premio Feltrinelli per la traduzione letteraria nel 2007, Renata Colorni ha tradotto, tra gli altri, Freud, Schnitzler, Th. Mann, Canetti, Dürrenmatt e Bernhard, contribuendo in modo essenziale alla conoscenza e alla
diffusione in Italia di numerosi testi fondamentali del Novecento letterario europeo.
Le finaliste del Premio Traduzione 2023
Rosalba Molesi
per la traduzione di Storia del figlio di Marie-Hélène Lafon (Fazi editore, 2022 – edizione originale francese 2020)
«Romanzo autenticamente polifonico, Storia del figlio (Prix Renaudot 2020) attraversa un secolo, dal 1908 al 2008, seguendo numerosissime vicende legate al paesino di Chanterelle. Ma oltre agli ambienti e ai tempi storici, di continuo sfalsati, Lafon riesce a delineare la psicologia di personaggi che vogliono sfuggire ai loro destini, e invece li incontrano in forme drammatiche. Scritto con eleganza e sensibilità letteraria, tradotto con nitidezza, questo testo narrativo racchiude, in meno di duecento pagine, un intero microcosmo».
La giuria dei T Awards
Antonella Conti, traduttrice e insegnante di lingua e civiltà francese nei licei, ha tradotto tra gli altri La vengeance m’appartient di Marie NDiaye (in uscita per Bompiani), L’invention des corps di Pierre Ducrozet (L’invenzione dei corpi, Fazi editore, 2021) e il romanzo di Joseph Andras De nos frères blessés, Prix Goncourt du premier roman 2016 (Dei nostri fratelli feriti, Fazi editore, 2017).
Eleonora Ottaviani
per la traduzione di Tè al trifoglio di Ciaran Carson (Del Vecchio editore, 2022 – edizione originale inglese 2001)
«Vero e proprio labirinto letterario costruito su una sapiente struttura a fugato, Tè al trifoglio propone al lettore un mosaico di storie in cui s’intrecciano vita, arte, sogno. Realtà e finzione si mescolano in questo romanzo, che è un inno ai libri e alla letteratura, come pure all’incanto dell’arte e dei colori. La traduzione di Eleonora Ottaviani restituisce con grande sensibilità il ritmo e la pregnanza di una prosa che a tratti assume l’intensità della poesia».
La giuria dei T Awards
Eleonora Ottaviani traduce e insegna lingua e civiltà inglese nella scuola secondaria di secondo grado. Come traduttrice si è occupata di prosa, poesia e saggistica, prodotte da autori irlandesi, canadesi e americani più volte premiati, come Ciaran Carson, Sinead Morrissey, Margaret Avison e Maureen Scott Harris.
I Pisa Book Translation Awards nascono nel 2021 in collaborazione con il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Lo scopo del premio è quello di valorizzare il prezioso contributo dato dalle traduttrici e dai traduttori alla diffusione delle conoscenze e, allo stesso tempo, di testimoniare la ricchezza e la vitalità dell’editoria indipendente italiana.
Premio Traduzione 2023 (terza edizione)
Il Premio traduzione è riservato alle case editrici indipendenti italiane, che possono partecipare con un loro titolo di narrativa pubblicato in traduzione italiana nel 2022. La terna dei libri che concorreranno all’assegnazione del Premio durante il Pisa Book Festival è selezionata dalla Giuria scientifica.
Premio alla Carriera 2023 (terza edizione)
Il riconoscimento viene assegnato a personalità del mondo della traduzione e dell’editoria che abbiano contribuito in modo significativo alla diffusione e alla valorizzazione di una letteratura straniera in Italia con i suoi autori.
La nostra fantastica giuria
«Il traduttore è uno scrittore privilegiato che ha l’opportunità di riscrivere capolavori nella propria lingua» (Javier Marías).
Roberta Ferrari
Presidente
Insegna Letteratura inglese presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Svolge attività didattica nel Corso di Studi in Lingue e Letterature Straniere e nei Corsi di Laurea Magistrale in Letterature e Filologie Euro-americane e in Linguistica e Traduzione.
Alberto Casadei
Giurato
Insegna Letteratura italiana presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica all’Università di Pisa. Ha pubblicato numerosi lavori sulla letteratura italiana del Cinquecento e del Novecento. Di particolare rilievo sono i suoi recenti studi danteschi. È condirettore della rivista «Italianistica».
Lucia Della Porta
Giurata
Ha lavorato come interprete di simultanea presso la Commissione Europea a Bruxelles e in Italia come freelance. Nel 2003 ha fondato il Pisa Book Festival, fiera dedicata all’editoria indipendente. Nel 2008 ha fondato la casa editrice Della Porta Editori specializzata in saggistica storica.
Enrico Di Pastena
Giurato
Insegna Letteratura spagnola all’Università di Pisa. I suoi principali ambiti di studio riguardano il teatro spagnolo dei Secoli d’Oro e il teatro moderno e contemporaneo. Ha tradotto opere di Leopoldo Alas e García Lorca. È condirettore della rivista internazionale «Anuario Lope de Vega» e dirige la collana teatrale «La maschera e il volto».
Serena Grazzini
Giurata
Insegna Letteratura Tedesca presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica all’Università di Pisa. I suoi interessi di ricerca vertono sugli studi sul mito, sui rapporti tra letteratura e conoscenza e tra letteratura e cultura. Molte pubblicazioni sono dedicate al comico letterario moderno e contemporaneo e alla letteratura ebraico-tedesca. È condirettrice della rivista germanistica «literatur für leser:innen».
Andrea Nuti
Giurato